Luna Nuova in Toro del 27 Aprile 2025 - Simulacro o Superuomo?
Artwork via tomikono_wig
L’anonimato: il guscio dove ci rifugiamo quando non sappiamo ancora chi siamo.
L’identità dietro la maschera e la deriva “fantasmatica” dei social : perché ci nascondiamo?
L’anonimato è il rifugio che ci costruiamo quando siamo ancora alla ricerca della nostra identità. In un’era in cui l’identità è ridotta a un’immagine mediata digitalmente, la Luna Nuova in Toro ci esorta a riflettere sul processo di costruzione del sé. Cosa nascondiamo alla nostra volontà, per paura di essere visti o farci vedere?
Studi recenti indagano il passaggio dei social da piattaforme comunitarie a spazi di intrattenimento, dove gli utenti si fanno sempre più invisibili, più “fantasmatici”. Assistiamo passivamente allo scorrere degli eventi, senza mai esporci, incapaci di generare persino un pensiero scritto. Le nostre emozioni sono state cristallizzate in emoticon, e se non siamo più in grado di esprimere le nostre opinioni, diventiamo simulacri, privi di un’anima che ci renda vivi.
A tal proposito, nel cielo, una tensione interiore
si disegna chiaramente, mentre la
“volontà di potenza” nietzscheana
trova la sua piena espressione.
Siamo nel Toro, segno che esplora i valori personali, la sicurezza, il godimento e la materialità. Marte in Leone scalpita come un re bambinone, in cerca di applausi, mentre Plutone in Acquario – il rivoluzionario senza volto – trama sotto la pelle del tempo. E da qualche parte, Lilith, nuda nello Scorpione, ride di noi, perché sa una verità che fingiamo bonariamente di non conoscere: non possiamo amare veramente finché non siamo disposti a essere visti, anche nei nostri abissi.
Amare, essere visti, essere rifiutati:
tutto parte dallo stesso fuoco.
Via Jack Germsheid & Henri de Toulouse-Lautrec
La Luna Nuova in Toro vuole che tu scelga.
Non domani, non quando sarai pronto, ora.
Il tempo del silenzio è finito. Le configurazioni celesti di questo periodo offrono l’opportunità perfetta per esplorare la volontà di potenza nietzscheana e la sua applicazione psicologica ed astrologica nel nostro tempo.
La volontà di potenza: oltre la sopravvivenza
Friedrich Nietzsche introduce la “Volontà di Potenza” (Wille zur Macht) come principio fondamentale dell’essere, una forza espansiva e auto-affermativa che va oltre la mera ricerca del piacere immediato o l’istinto di sopravvivenza. Secondo Nietzsche, la vita stessa è espressione di questa volontà, che si manifesta attraverso la creazione di valori e il continuo superamento di sé.
Il Superuomo (Übermensch)
incarna
questa volontà,
rappresentando
un processo incessante di
autosuperamento
e libertà creativa.
Viandante sul mare di nebbia (Der Wanderer über dem Nebelmeer) via Caspar David Friedrich
Una forza trasformativa
La Volontà di Potenza nietzschiana può essere vista come una forza trasformativa che spinge l’individuo a oltrepassare le limitazioni imposte dalla società, dalla morale e dalle convenzioni. Nel contesto del novilunio in Toro, questa volontà si manifesta come un impulso a rivedere i propri valori, a liberarsi dalle catene della sicurezza materiale (se questa provoca l’infelicità e un senso di prigionia in una vita non propria o non pienamente vissuta) e ad abbracciare il cambiamento come opportunità di adultizzazione e crescita.
L’opposizione tra Marte e Plutone: l’ego contro l’inconscio
L’opposizione tra Marte e Plutone può essere interpretata come la tensione tra l’impulsività dell’azione e la profondità della trasformazione, tra l’ego e l’inconscio. Questa dinamica può generare conflitti interiori, ma è proprio questo conflitto che porta alla rinascita. Se siamo disposti a confrontarci con le nostre ombre e ad integrare le energie represse, possiamo emergere più forti, più completi, più liberi.
“My dear John
Oh my love
Are we touching the magic?
Are we wearing the white angel’s glow
Surrounded by mountains
In a valley free from the snow
Will we fall?
Will we fall where we fall?”
L’arte di rendersi visibili: il coraggio di mostrare chi siamo
E mentre Marte si specchia vanitoso e Plutone ghigna dalle fondamenta, tu — piccola crepa sulla superficie del mondo — potresti finalmente capire che la forza non è nell’invisibilità, ma nell’osceno, tremante, potentissimo coraggio di esserci e mostrare chi veramente sei.
Questa è la vera potenza: l’integrazione del maschile e del femminile, delle forze archetipiche che lottano dentro di noi per ricongiungerci a una ricchezza di intenti e di pensiero. L’individuo che accetta e abbraccia questa vulnerabilità non è debole, ma potente. È in grado di trasmutare la propria vita, di ridefinire il suo cammino. E soprattutto, è capace di amare senza riserve, perché non ha paura di essere visto.
Un regalo cinefilo per le energie di questo novilunio: “The Mirror”, 1975. Di Andrei Tarkovsky. Fatemi sapere su IG o via mail che ne pensate se lo vedete!
Scritto da Giuseppina Mendola. Si ringrazia la supervisione astrologica de Le sibille di Elda.
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