Il sentire al potere | Luna Piena del Tuono in Capricorno di Luglio 2025


I.

URANO IN GEMELLI, il trickster del cielo 


Il 18 giugno 1967, Jimi Hendrix bruciò la sua Stratocaster al Monterey Pop Festival, quasi a voler dichiarare:

“Il suono è finito. Ora ascoltate il fuoco”

Questo gesto, apparentemente distruttivo, conteneva in realtà un principio rivoluzionario: la necessità di sacrificare il medium per affermare un nuovo linguaggio. 

Il transito di Urano in Gemelli, attivato con questa Luna del Tuono, opera secondo una logica simile: dopo il letargo nel Toro — dove le rivoluzioni arrancavano, come cavalli in una palude —  l’ingresso nei corridoi labirintici del Gemelli spostano l'energia verso il dominio della mente, dell'elettricità del pensiero e della comunicazione. È un ritorno a casa per il trickster del cielo.

Assistiamo a una messa in discussione radicale delle forme stesse della comunicazione. Per comprendere la portata di questo fenomeno, dobbiamo guardare al precedente storico più significativo: il transito del 1942-1949.

Durante l'ultimo transito di Urano in Gemelli, la propaganda bellica raggiunse il suo apice di raffinazione tecnica. Simultaneamente, però, si svilupparono le prime forme sistematiche di resistenza comunicativa: radio clandestine, stampa underground, modi inediti di sfuggire ingegnosamente alla censura. La tensione tra controllo dell'informazione e libertà di espressione non era mai stata così acuta.

Oggi, questa dinamica si manifesta attraverso fenomeni apparentemente contraddittori: da un lato, l'iperconnessione digitale che promette trasparenza totale; dall'altro, la crescente sfiducia verso i canali di comunicazione tradizionali.

È in atto quella che possiamo definire una disintermediazione radicale: se la comunicazione, per secoli, ha implicato un’autorità — un mittente, un contesto, un codice condiviso —  oggi, in epoca post-digitale, che quell’autorità si è sgretolata, chiunque può parlare, ma nessuno sa più da dove arriva il messaggio e il significato si decompone in una molteplicità di interpretazioni liquide.

Fonte: NASA

I TRE INTERROGATIVI URANIANI

Urano in Gemelli pone così tre domande fondamentali che scardinano le certezze del sistema comunicativo contemporaneo:

  1. Chi ha il diritto di parlare nello spazio pubblico?

  2. Da dove deriva l'autorità della parola in un'epoca di saturazione informativa?

  3. Con quali strumenti si può accedere alla comunicazione di massa?

Queste non sono domande retoriche, ma interrogativi operativi che stanno ridefinendo l'intero panorama mediatico. Urano genera quelli che potremmo definire glitch sistemici – cortocircuiti che rivelano le contraddizioni interne del presente.

Non è casuale che questo transito coincida con l'emersione di intelligenze artificiali capaci di produrre contenuti multimediali indistinguibili da quelli umani,  ponendo interrogativi radicali sulla natura stessa della comunicazione.


II.

LA GRANDE CROCE CARDINALE: LA GEOMETRIA DISOBBEDIENTE DEL POTERE


L'attuale configurazione astrologica presenta una Grande Croce cardinale che coinvolge Giove in Cancro, Saturno e Nettuno in Ariete e la Luna in Capricorno. Questa formazione non rappresenta semplicemente una crisi nel senso deteriore del termine, ma una specifica geometria del cambiamento che la storia ha già conosciuto in momenti di trasformazione epocale.

“Sotto i Sampiètrini, la Spiaggia”

Scorrendo e andando a zonzo nei sentieri delle storie, arriviamo a Parigi, nel Maggio Francese del 1968, quando studentesse e studenti occupando la Sorbona scrissero sui muri: “Sous les pavés, la plage” sui sampietrini tolti dalle strade. 

Lo slogan sessantottino era la rivelazione che sotto la superficie autoritaria si annida la possibilità di una soglia di senso, ancora senza nome.

La formula racchiude perfettamente ciò che la Croce Celeste ora rivela: sotto l'apparenza della crisi, una visione ribelle, ancora incerta, impastata di sogni e polvere, attende di essere dispiegata, non in risposta, ma in contro-risposta alle rovine di un presente aperto, indecidibile. Le strutture attuali mostrano segni evidenti di implosione, eppure resistono con la tenacia di un regime senile che si trucca per apparire eternamente giovane. 

La crisi che osserviamo è quella di un mondo che non sa più in che lingua immaginarsi. Le nuove idee esistono, proliferano, ma non parlano ancora tra loro. 

LE QUATTRO DIMENSIONI DELLA TRASFORMAZIONE

La Grande Croce cardinale opera attraverso quattro vettori simultanei:

  • Giove in Cancro: espansione dell'emotività collettiva, riemersione della dimensione curativa e nutritiva come valore sociale. È l'archetipo della madre collettiva che rivendica spazio nell'arena pubblica.

  • Saturno in Ariete: strutturazione dell'impulso pionieristico, disciplina applicata all'innovazione. Rappresenta la necessità di dare forma concreta alle visioni emergenti.

  • Nettuno in Ariete: dissoluzione dei confini dell'individualismo, spiritualità attiva che si manifesta attraverso l'azione diretta. È l'archetipo del guerriero mistico.

  • Luna in Capricorno: razionalizzazione del sentire, controllo emotivo che dialoga con la vulnerabilità. È il tentativo di dare dignità manifesta all'emotività.


III.

TECNICHE DI DERIVA IN TEMPI DI FRATTURA


“Chi resta fermo, è perso.” — Hakim Bey, TAZ: Zone Temporaneamente Autonome

Siamo dentro un ciclo che non chiede più soltanto di capire, ma di posizionarsi. Da qui il nostro statement: “Dalla parte del sapere. E del sentire”.

Come scrive Hakim Bey, le Zone Temporaneamente Autonome (TAZ)  “funzionano come carnevali che sfuggono al controllo per aprire spazi di immaginazione reale” (Bey, 1991, p. 45). 

Bey parla della necessità di creare spazi di esperienza immediata, espansione momentanea di senso e sensibilità, effimere epifanie collettive che bucano la trama del potere. In queste zone, il desiderio non è ridotto a consumo, ma si fa tecnica immaginativa.

Se accettiamo questa postura, allora la domanda cambia:

Quali “rituali di hacking simbolico” possiamo generare oggi, non per fuggire il presente, ma per abitarlo poeticamente — e strategicamente?

SCRIVERE A MANO

La pratica della scrittura a mano costituisce oggi una forma di resistenza lenta contro la velocità delle interfacce. Alcuni studi neuroscientifici (James & Engelhardt, 2012) mostrano come la scrittura manuale attivi aree cerebrali implicate nell’elaborazione concettuale profonda.  Si tratta di recupero di una modalità cognitiva che gli alchimisti medievali avrebbero definito  “radicamento di Mercurio” – l'incarnazione del pensiero mobile attraverso il gesto corporeo e rituale.

IL DIGIUNO INFORMATIVO

In un mondo saturo di stimoli, il digiuno informativo può diventare un rito psichico: meno per sottrazione, più per percezione. Praticare il vuoto come deliberata sovversione contemplativa permette spazi di elaborazione del non-detto, conditio sine qua non per l'affiorare di domande più precise. Una dieta dagli inputs contro la bulimia mediatica che ci martella. Lasciamo che il silenzio ci indichi il viaggio.

NUOVE FORME-COMUNITÀ

Urano in Gemelli ci invita a ripensare radicalmente la forma-comunità. Sollecita la creazione di reti comunicative decentrate e temporanee. Questo può tradursi in gruppi di studio o ricreazione che si dissolvono dopo aver completato il loro compito specifico  — una lettura, una festa, un gesto creativo. Perché l’unico spazio in cui il potere non ha ancora una mappa è quello che non dura abbastanza da essere controllato.


IV.

 SPETTRI, SINTOMI E NUOVE FORME DI VITA


In conclusione, la  Luna in Capricorno, il transito di Urano in Gemelli e la Grande Croce cardinale convergono nell'indicare una trasformazione che investe simultaneamente la sfera emotiva, comunicativa e sociale.

In questo senso, l'astrologia evolutiva qui proposta — in dialogo con la psicanalisi archetipica e la critica culturale — è da intendersi come dispositivo immaginativo. Legge i sintomi del presente non come anomalie, ma come segni di ciò che vuole nascere: aperture verso configurazioni ancora inedite dell’esperienza umana.

Da qui, l’urgenza di sviluppare nuove grammatiche del sentire: strumenti per attraversare questo tempo di frattura senza cedere né al cinismo né all’illusione. La posta in gioco è dare voce a ciò che il sistema considera improprio, eccessivo, improduttivo, non conforme: le emozioni non addomesticate, i bisogni senza nome, i dolori senza canale.

Irina Ionesco

La Luna Piena in Capricorno rende visibile questa tensione: astro dell’interiorità e della ciclicità, si colloca nel segno della forma, del contenimento, della verticalità. Ma è proprio questa frizione tra sensibilità e struttura a generare crepe — e dalle crepe, le epifanie.

La coscienza contemporanea si popola di spettri non elaborati, sintomi che da anomalie possono farsi varchi nella materia del reale, attraverso corpi, linguaggi, vitalità inesplorate. 

Non è un caso che ciò emerga proprio ora, mentre le vecchie architetture simboliche del Capricorno — autorità, norma, profitto — scricchiolano visibilmente.

Il caos che caratterizza questo momento storico crea condizione per l'emergenza di forme di raccoglimento che ancora non sappiamo nominare. Come ci ricorda la Torre nei Tarocchi, la frattura non è distruzione: è lo spazio lasciato libero dal crollo, in cui il nuovo può — finalmente — manifestarsi.

È tempo di ascoltare il Tuono.

Lucio Fontana


Scritto da Giuseppina Mendola  | Founder di Sintesi Aurea

Guida Astrologica: Le Sibille di Elda

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