Eclissi di luce | Superluna Piena in Pesci di Settembre 2025
Tra le 19.30 e le 22 di questa sera, nel preludio di una notte che promette di essere tutto fuorché ordinaria, il cielo si tingerà del colore della rivoluzione.
Il rosso scarlatto che esalterà il satellite non è il colore della decorazione natalizia anticipata, ma quello della Bhadrakali del Lalita Sahasranama: «Salute a Kali dalla lingua rutilante, dai lunghi capelli sciolti, dal passo stridente e la scimitarra fiammante».
I.
Furiosa la Madre del Mondo | beve a lunghe sorsate l'alcol potente | dal suo nappo, e con gli occhi rossi, | scoppia in una risata spaventosa!
da Devīmāhātmyam; citato in Jean Varenne, Il tantrismo
L’ETICA SUPERIORE DELLE SCELTE
Il coincidere dell'eclissi con l'inizio dell'anno lavorativo avviene per distinta sincronicità: mentre il mondo produttivo ci richiama ai suoi ritmi nevrotici, il cosmo ci offre l'opportunità di una disintossicazione radicale.
Wayne W. Dyer l’ha chiamata l'abbandono delle nostre "zone erronee" - quelle aree della psiche dove l'io si è cristallizzato in forme che tradiscono la nostra essenza autentica.
La disintossicazione diventa così propedeutica a un'etica superiore delle scelte, quella che nasce quando finalmente smettiamo di scegliere per paura o per conformismo e iniziamo ad agire per amore della vita stessa. È in questo spazio-tempo che dobbiamo sforzarci di trasformare le credenze limitanti in visioni potenzianti, utilizzando quello che Gurdjieff definiva "il ricordo di sé" - una pratica di osservazione costante delle proprie dinamiche mentali.
Come suggeriva il maestro armeno, il primo passo verso la libertà interiore consiste nel riconoscere tutte quelle volte in cui una spinta contraria ai nostri reali desideri opera nel nostro mondo interiore. Solo attraverso questa osservazione implacabile possiamo iniziare a riscrivere letteralmente i nostri pensieri, riscattandoli dalla negatività che li imprigiona.
II.
L'ESISTENZIALISMO E L’ARCHETIPO DEI PESCI
I Pesci, ultimo segno zodiacale, rappresentano nella tradizione esoterica quella fase dell'evoluzione spirituale dove l'individuo si prepara alla trascendenza della coscienza ordinaria verso una dimensione più universale.
Il segno appartiene infatti al regno dell'inconscio collettivo, quella dimensione che Jung definiva come «il deposito delle immagini primordiali dell'umanità» (Gli archetipi dell'inconscio collettivo, 1959). È proprio attraverso il lato sensibile, intuitivo e spirituale dei Pesci che questa eclissi ci invita ad avvicinarci ai nostri obiettivi più profondi. Come notava Fritz Perls, fondatore della Gestalt, «l'inconscio non è un deposito di impulsi repressi, ma la totalità delle nostre potenzialità non ancora realizzate» (Gestalt Therapy Verbatim, 1969).
I Pesci, governati da Nettuno, instradano l'accesso a dimensioni della psiche normalmente celate dalla coscienza ordinaria.
Nella tradizione psicoanalitica, il simbolismo acquatico dei Pesci rimanda a quello che Gaston Bachelard chiamava «l'immaginazione materiale dell'acqua» (L'Eau et les Rêves, 1942), quella dimensione dove «le immagini si formano e si dissolvono secondo ritmi che non obbediscono alla logica della veglia ma a quella del sogno». È in questo spazio fluido che avviene la vera trasformazione, quella che non può essere pianificata razionalmente ma deve essere vissuta con la totalità del proprio essere.
III.
LA VIA TANTRICA DELLA GIOIA
È dunque il momento di lasciare che «il vento soffi via le scorie della sfortuna» e che «lo splendore rimuova l'oscurità nell'età inferma». È il momento di conquistare quell'indipendenza di giudizio e di comportamento che ci permetterà di preparare il terreno ai frutti che vogliamo vedere realizzati nell'anno che verrà.
Quando la Superluna splenderà stasera nel cielo settembrino, ricordiamoci che sancisce l'inizio di una nuova relazione con noi stessi, dove finalmente osiamo essere «eternamente felici e sempre contenti», dove finalmente osiamo dispensare gioia invece che limitarci a subire la sua assenza.
In fondo, come insegnava la tradizione tantrica cui appartiene il Lalita Sahasranama, «con un sorriso indefettibile possiamo conquistarla e farcela amica» - conquistare la vita stessa e farcela complice nella nostra personale rivoluzione verso l'autenticità.
Scritto da Giuseppina Mendola | Founder di Sintesi Aurea
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